Autonomia, la terza commissione presieduta da Sergio Berlato dà il via libera al Pdls nr. 43
Mercoledi 8 Novembre 2017 alle 22:12 | 0 commenti
La Terza Commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto, nel corso della seduta di oggi, ha dato il proprio via libera, a maggioranza, al Progetto di legge statale di iniziativa regionale n. 43 sull'autonomia. La Commissione presieduta da Sergio Berlato (FDI-AN-MCR) ha espresso il proprio parere dopo aver esaminato l'articolato del disegno di legge relativo alle proprie competenze, con particolare riferimento alle materie del commercio con l'estero e le professioni turistiche, della ricerca scientifica e tecnologica e delle misure di sostegno per i settori produttivi, della tutela e della valorizzazione dei beni culturali, dell'istruzione, dell'università e del lavoro, nonché di quelle afferenti il settore primario.
Presenti in Commissione anche gli Assessori Federico Caner, Roberto Marcato e Cristiano Corazzari e le strutture regionali di riferimento.
"La Terza commissione ha espresso parere largamente favorevole al Progetto di legge n. 43 - dichiara a margine dei lavori della Commissione il Presidente Berlato - un disegno di legge con il quale si chiedono maggiori forme di autonomia per il Veneto nel rispetto della Costituzione e nel rispetto di quello che noi riteniamo un valore indiscutibile, quello dell'Unità nazionale. Abbiamo espresso un parere per quanto riguarda le materie di competenza della Terza commissione così come faranno le altre commissioni, in modo tale da poter arrivare celermente in Aula dove sarà presto licenziato; da quel momento inizierà un percorso che darà risposte concrete alle richieste che sono state evidenziate attraverso il referendum del 22 ottobre, il cui esito ha messo nelle condizioni chi andrà a trattare, ovvero il Presidente Luca Zaia, di aver maggior forza nella pretesa di avere queste maggiori forme di autonomia per migliorare i servizi a tutti i cittadini del Veneto."
"Siamo continuamente di fronte a numeri che ballano - afferma il Vicepresidente della Terza commissione Graziano Azzalin (Partito Democratico) - e non avere numeri certi rispetto alle deleghe e alle funzioni che si chiedono al governo di poter gestire come Regione del Veneto non è serio. Quindi riteniamo di affidare alla delegazione trattante un testo di legge su materie precise, sulle quali noi condividiamo largamente l'impostazione, ma i conti vanno fatti alla fine, rispetto alle cose che vengono affidate al Veneto, perché se si ha questo approccio vuol dire che si intende fare una trattativa seria e nel merito; se invece si vogliono anteporre dei numeri 'ballerini' significa che si vuole lo scontro ad iniziare dalla prima seduta e che non si vuole portare a casa alcunché ma solo fare una mossa propagandistica. Senza numeri certi non è possibile fare una discussione seria. Non ci sono le basi per intavolare un confronto, è soltanto propaganda, perciò con me anche le due colleghe Francesca Zottis (PD) e Cristina Guarda della Lista AMP non hanno partecipato al voto."
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