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In questi giorni la stampa nazionale e locale dedica molto spazio alla questione della TARI ‘gonfiata', la tariffa sui rifiuti che diversi Comuni avrebbero applicato illegittimamente anche alle pertinenze delle utenze domestiche. Un problema che non riguarda Arzignano, come sottolinea l'assessore al Bilancio Angelo Frigo. "E' prima necessaria una premessa sul problema della cosiddetta TARI ‘gonfiata', sorto nel 2014 con l'istituzione della tariffa, che prevede l'applicazione del metodo normalizzato distinguendo la quota fissa dalla quota variabile" dichiara Frigo. "In sostanza la TARI è una tariffa ‘binomia' composta da una quota fissa correlata alla superficie e al numero dei componenti del nucleo famigliare e da una quota variabile collegata solo al numero degli occupanti.

Quindi, se una famiglia di 4 persone occupa 100 o 200 metri quadrati la quota variabile non cambia. Cambia invece la quota fissa. Le tariffe Tari sono riferite all'"utenza", comprensiva delle pertinenze (garage, cantina, eccetera), diversamente dalle aliquote Imu che invece considerano l'unità immobiliare intesa in senso catastale. Ed è qui che può sorgere l'errore di calcolo della Tari, perché diversi Comuni applicano a ogni unità immobiliare sia la quota fissa sia quella variabile, mentre quest'ultima, essendo correlata solo al numero degli occupanti, andrebbe associata all'intera utenza. Risulterebbe così gonfiata la Tari da corrispondere in caso di abitazioni con pertinenze. Lo stesso dicasi in caso di abitazioni di vecchia costruzione composte da più subalterni catastali ma che di fatto costituiscono un'unica utenza domestica. È evidente che l'applicazione della parte variabile a ogni pertinenza o unità immobiliare comporta un notevole aumento della Tari da pagare, aumento che il Mef ritiene illegittimo". "Ad Arzignano -conclude l'assessore Angelo Frigo- non è stato fatto questo errore e non è stata mai applicata la tariffa TARI ‘gonfiata'. La TARI è stata applicata correttamente. La quota fissa è stata, infatti, calcolata su tutta la superficie comprese le pertinenze, e quella variabile è stata applicata solo alla superficie adibita ad abitazione e non nelle pertinenze". "Le irregolarità di molti Comuni non riguardano Arzignano" dichiara il sindaco Giorgio Gentilin. "Ho subito eseguito le dovute verifiche e posso manifestare la mia soddisfazione ed il mio apprezzamento per il lavoro dagli uffici comunali preposti. Rassicuro quindi la cittadinanza sulla questione Tari, la tariffa è stata applicata regolarmente".