Arzignano, il sindaco firma l’accordo novativo di programma: “Pronti ad utilizzare i 23 milioni di euro residui”
Giovedi 11 Maggio 2017 alle 14:40 | 0 commenti
Importante passo per il Consiglio di Bacino Valle del Chiampo. Mercoledì 10 maggio il presidente, Giorgio Gentilin, ha firmato l'Accordo di Programma Quadro Tutela delle Acque e Gestione Integrata delle Risorse Idriche, sia in qualità di presidente del Consiglio di Bacino Valle del Chiampo che di sindaco di Arzignano.
Si tratta dell'accordo novativo finalizzato all'aggiornamento dell'"Accordo integrativo per la tutela delle risorse idriche del bacino del Fratta - Gorzone attraverso l'implementazione di nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino". La sottoscrizione è avvenuta contestualmente a quelle di Acque del Chiampo S.p.a., Mediochiampo s.p.a., Consorzio A.RI.C.A. e dell'Associazione Industriali di Vicenza (sezione Concia).
L'Accordo novativo è finalizzato all'aggiornamento dell' "Accordo integrativo per la tutela delle risorse idriche del bacino del Fratta - Gorzone attraverso l'implementazione di nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino" all' "Accordo di Programma Quadro - Tutela delle acque e gestione delle risorse idriche" sottoscritto in data 5 dicembre 2005 dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, dalla Regione Veneto, dagli Enti locali territorialmente competenti e dalle associazioni del comparto produttivo. Le sue finalità sono molteplici e vanno dalla riduzione costante e continua delle sostanze pericolose
nei cicli produttivi e negli scarichi alla riduzione dei cloruri e dei solfati immessi nel corpo idrico recettore. Fondamentale l'obiettivo della riduzione dell'utilizzo e dello scarico delle sostanze perfluoro-alchiliche (PFAS). L'accordo prevede, fra le altre cose, l'aggiornamento del Piano di gestione delle acque del distretto idrografico delle Alpi Orientali e il risanamento della parte alta del bacino del Fratta - Gorzone con il monitoraggio costante quali-quantitativo delle acque superficiali e di quelle sotterranee e la prevenzione ed abbattimento degli inquinanti con priorità alle sostanze perfluoro-alchiliche. Entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo, le Parti firmatarie si impegnano a definire un programma preliminare di interventi, che verrà poi inserito nel programma di interventi.
"Sono molto soddisfatto per questo importante passo", dichiara il presidente Giorgio Gentilin. "Di fatto l'accordo novativo sbloccagli importi stanziati con il precedente accordo, che ammontano 23 milioni di euro residuali. Un investimento che ha come unico obiettivo la salute dei cittadini e che punta alla soluzione del problema fanghi del settore concia e alla bonifica del Fratta Gorzone"
Seguiranno ora le altre sottoscrizioni: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Veneto,l'Autorita' di Bacino Nazionale dei Fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave,Brenta - Bacchiglione, l'Autorita' di Bacino Nazionale del Fiume Adige in coordinamento per il distretto idrografico delle Alpi Orientali, il Consiglio di Bacino "Bacchiglione", il Consiglio di Bacino "Veronese" , la Provincia di Verona, la Provincia di Vicenza, la Provincia di Padova, il Comune di Trissino, il Comune di Montecchio Maggiore,il Comune di Montebello Vicentino, il Comune di Lonigo, il Comune di Cologna Veneta, l'ARPAV, Alto Vicentino Servizi S.p.a., Centro Veneto Servizi S.p.a.,Acque veronesi S.p.a., il Consorzio L.e.b., Distretto Conciario Vicentino, Apindustria Vicenza - sezione Concia, Unic, Confartigianato Vicenza - sezione Concia, CNA Vicenza - sezione Concia.
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