Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

Amministratori di sostegno, Manuela Lanzarin: "un aiuto concreto per le persone più fragili"

Di Note ufficiali Venerdi 15 Dicembre 2017 alle 15:59 | 0 commenti

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Ci saranno una unica rete e un modello organizzativo unitario per gli amministratori di sostegno, in Veneto. Lo prevede il programma avviato dalla Giunta regionale in tutte le Ulss del Veneto, su proposta dell'assessore Manuela Lanzarin, in applicazione della legge regionale 10 dello scorso aprile che ha istituito e normato la figura dell'amministratore di sostegno. "Abbiamo appena approvato uno schema organizzativo che prevede formazione, una rete stabile tra enti locali, terzo settore, tribunali e giudici tutelari, nonché una rete di sportelli locali per facilitare le famiglie e un osservatorio regionale che aiuti con studi, ricerche e monitoraggio a rendere omogenea questa figura."

"L'amministratore di sostegno è sempre più necessario per aiutare e proteggere le persone più fragili che, anche se non più autosufficienti, conservano dignità e pieni diritti". Così l'assessore Lanzarin presenta l'avvio della fase sperimentale, finanziata con 250 mila euro (integrando la dotazione finanziaria della legge regionale con le risorse del Fondo sociale nazionale).

Il via libera all'organizzazione degli amministratori di sostegno su scala regionale arriverà dopo il parere della commissione consiliare Sanità e quello della Conferenza regionale permanente per la programmazione sociosanitaria. Ma lo schema organizzativo è già delineato nella legge 10.

"Con questa norma la Regione Veneto offre così un aiuto concreto alle persone anziane, disabili o temporaneamente inabili, e alle loro famiglie, senza arrivare a misure estreme come l'interdizione - sottolinea l'assessore -. Il Veneto è capofila nel progetto pilota nazionale, che coinvolge otto regioni e la provincia autonoma di Bolzano, nel definire linee-organizzative e formazione per gli amministratori di sostegno, nonché un servizio permanente di supporto che avrà sportelli in ogni Ulss."

Attualmente sono oltre 20 mila le procedure di amministrazione aperte nei tribunali della Regione: spesso i Tribunali affidano questo incarico ai familiari, ma ora, grazie all'elenco regionale delle persone disponibili a tale servizio di tutela, sarà più facile reperire persone ‘specializzate' e adeguatamente formate a questo servizio.

Gli amministratori di sostegno sono figure sempre più necessarie per affiancare le persone non più autosufficienti, o temporaneamente inabili, nella gestione dei propri interessi: dalla richiesta di assistenza e rapporto con i servizi, al pagamento delle bollette o dell'affitto, al consenso sulle cure sanitarie e assistenziali. Il loro compito è offrire aiuto e protezione alle persone più deboli, sia che siano ricoverate in istituto sia che vivano ancora in famiglia o da sole, garantendo priorità agli interessi prioritari della persona, imparzialità di scelta e un sostegno affidabile ai congiunti.

 

Leggi tutti gli articoli su: Manuela Lanzarin, Ulss del Veneto

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