Acque del Chiampo, estensione della rete idrica anti PFAS nel Comune di Brendola
Martedi 8 Agosto 2017 alle 11:33 | 0 commenti
Continuano da parte di Acque del Chiampo gli interventi nei territori che in passato sono stati maggiormente impattati dal problema dei PFAS. A Brendola abbiamo terminato i lavori per l'estensione della rete idrica dell'acquedotto anche a quei cittadini che prima attingevano a pozzi privati.
Un piano di interventi iniziato nell'agosto 2013 a Brendola con l'installazione dei filtri a carboni attivi nei siti di Madonna dei Prati a Brendola e che è proseguito fino ad oggi con la predisposizione di nuovi allacciamenti che potranno garantire l'approvvigionamento di acqua ad uso domestico, in favore di circa 100 nuove famiglie. Questo lavoro offre il vantaggio di assicurare ai cittadini delle zone interessate anzitutto la fornitura di acqua costantemente controllata, mediante un significativo investimento di circa 1.200.000 euro, per di 12,5 km di rete.Â
Le opere sono state suddivise in due parti, con l'obiettivo di raggiungere prioritariamente le famiglie nelle zone più impattate dal fenomeno dei Pfas, così a Brendola i cantieri sono terminati in Strada del Grasso, via Orna e via Einaudi e sono quasi conclusi in via Casavalle.
I lavori si sono svolti con tecnologie avanzate come la NO DIG, che ha permesso la posa delle condotte senza ricorrere a scavi a cielo aperto e senza aggravare il traffico esistente, nella parte in cui la rete doveva attraversare la SP500.
L'estensione delle reti idriche ha costituito anche l'occasione per ampliare la rete fognaria nella zona della Strada del Grasso nel Comune di Brendola, prima sprovvista di un sistema di raccolta delle acque nere, oltre che per provvedere ad un adeguato rifacimento delle esistenti strade lungo le vie interessate dai lavori.
"Lavori terminati come da programma ma soprattutto tempestività di fronte all'emergenza PFAS" - dichiara il consigliere delegato di Acque del Chiampo, Andrea Pellizzari - "abbiamo risposto tempestivamente all'impulso del Consiglio di Bacino e siamo stati pronti ad investire subito a tutela dei nostri utenti, raccogliendo e condividendo la preoccupazione che arrivava dai territori attraverso i sindaci, le autorità sanitarie ed ambientali sia a livello locale, che provinciale e regionale"
"Ringrazio Acque del Chiampo" - interviene il sindaco di Brendola, Bruno Beltrame - "per la sensibilità dimostrata, oggi trasferiamo ai cittadini un messaggio importante, poiché se le istituzioni fanno rete riescono ad assicurare risposte e soluzioni, come è avvenuto fra noi e Acque del Chiampo sull'emergenza PFAS"
"Abbiamo vissuto momenti di preoccupazione," - dichiara il Presidente del Consiglio di Bacino, Giorgio Gentilin - "ma in Acque del Chiampo ho sempre trovato ascolto e capacità di reagire all'emergenza. Andiamo avanti così".
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