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Anche la Provincia ha ufficializzato il proprio supporto all'iniziativa inserita nel Progetto Chiave 2 del GAL Montagna Vicentina che prevede, tra diverse azioni, un intervento di recupero dello stabile conosciuto come "ex casa del preside" all'interno dell'I.T.I. "V.E. Marzotto" di Valdagno. L'accordo stipulato tra Comune e Provincia è un passo fondamentale per poter proporre il riuso dello stabile e candidare il progetto ai bandi di finanziamento dedicati. Il documento si inserisce in un piano più ampio, in cui entra a diritto anche l'Istituto "Marzotto", finalizzato a promuovere l'avvio di percorsi turistici che guardano non solo al territorio, ma anche alle attrazioni culturali e storiche della città.

Da diversi anni il Comune di Valdagno sta investendo nel rilancio della Città Sociale per farla conoscere e renderla più attrattiva. Dal recupero e restituzione alla comunità di un polmone verde di raro fascino come il Parco La Favorita, si è passati alla prosecuzione verso nord della pista ciclabile, che passa proprio per il quartiere ideato dagli architetti Bonfanti e Zardini negli Anni '30, fino al restauro in corso dello Stadio dei Fiori e lo sviluppo di un percorso storico-culturale con audioguida.

«Siamo soddisfatti per la forte condivisione di questo progetto tra scuola, comune e provincia - commenta il delegato della Provincia di Vicenza, Ennio Tosetto - e al quale già un anno fa abbiamo messo mano con l'interessamento del consigliere Gasparella.
L'edificio in sé conserva ancora le strutture architettoniche all'interno delle quali potremo inserire gli arredi originari che la scuola ancora conserva e che potranno avere nuova vita trasformandolo in un punto di riferimento tra scuola e territorio. Non solo un museo, ma un vero e proprio laboratorio cittadino, nel pieno rispetto delle volontà del donatore.
La Provincia di Vicenza con il suo presidente, Achille Variati, da sempre credono nel reciproco rapporto di intesa con i Comuni. Un plauso va qui all'Amministrazione valdagnese che ha dimostrato un precisa attenzione verso la rigenerazione di volumi in disuso, ma ancora ricchi di potenziale, con proposte intelligenti e curate.»

«Questa collaborazione con la Provincia è preziosa - spiega l'Assessore all'Urbanistica del Comune di valdagno, Michele Cocco - perchè ci consente di lavorare ancora sul rilancio della Città Sociale, che in molta parte non è proprietà del Comune, ma che è nostro interesse possa acquisire una vocazione turistico-culturale.
In questo ambito è fondamentale cercare risorse esterne e, per questo, servono progetti a lungo termine, come appunto il "progetto chiave" su cui stiamo lavorando in ambito GAL.
Ci auguriamo che questo rapporto possa essere solo il primo passo e possa portare ad ulteriori sinergie.»

«L'I.T.I. Marzotto è soddisfatto di rientrare in questa sinergia tra Provincia, Comune e Scuola - ha concluso la dirigente, Afra Gecele - che consentirà di valorizzare la Città Sociale e gli edifici che ne fanno parte, e apprezza particolamente la possibilità di far rivivere la casetta del Preside, pregevole esempio di architettura ora in stato di abbandono e di restituirla ad un ruolo che possa coniugare esigenze didattiche e di scambio culturale con il tessuto sociale.»

Il Progetto Chiave in cui è inserita l'opera vede il Comune di Valdagno nel ruolo di capofila, supportato dai comuni di Recoaro Terme, Crespadoro e dalla Comunità Montana Agno-Chiampo.
L'investimento previsto è per complessivi 740.000 euro.