ViPiù&Dintorni - Fatti, personaggi e vita della provincia vicentina.

E' stato attivato recentemente presso il Comune di Mussolente il nuovo Ufficio Cultura che si occuperà dell'organizzazione e della gestione di eventi promossi dall'Amministrazione Comunale. Una mancanza, fino a poco tempo fa, che è stata colmata grazie alla scelta di esternalizzazione del servizio biblioteca. E' stata infatti affidata per i prossimi tre anni alla cooperativa Le Macchine Celibi di Bologna la gestione della biblioteca comunale Paola Bianchetti Drigo operativa fin dal 1993 e gestita finora con personale del Comune.

Una scelta, quella dell'Amministrazione, volta sia all'economicità che alla qualità e dettata da una serie di valutazioni e comparazioni che hanno messo in evidenza i maggiori pregi dell'operazione di outsourcing.

Spiega il sindaco, Cristiano Montagner: "I vincoli imposti agli enti pubblici e la conseguente stretta sulle assunzioni da parte del Comune ci hanno spinto a valutare la soluzione dell'esternalizzazione. In questo modo abbiamo potuto liberare e soprattutto valorizzare, una risorsa, quella della bibliotecaria, cui è stato affidato il compito di gestire l'Ufficio cultura, ed al contempo, estendere l'orario di apertura della biblioteca e migliorarne il servizio".

Attiva fin dal 2003, la cooperativa Le Macchine Celibi svolge attività presso biblioteche in diverse province dell'Emilia Romagna e di altre regioni (Lombardia, Toscana, Friuli Venezia Giulia). A Mussolente garantirà per i prossimi tre anni l'apertura al pubblico per tutto l'anno per due mattine (il mercoledì ed il venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 12:00) e cinque pomeriggi (dal lunedì al venerdì, dalle ore 14:00 alle ore 18:30).

Con il nuovo servizio viene conservato anche il Baby Pit-stop, patrocinato dall'UNICEF stesso e dal Comune, un ambiente accogliente e riservato dove la mamma che allatta è la benvenuta.

"La scelta è nata dalla difficoltà da parte degli assessori di avere un referente interno che si occupasse esclusivamente di cultura e di eventi. Con l'affidamento della gestione della biblioteca ad un ente esterno - spiega l'assessore alla cultura, Gianluca Donanzan - si estende l'orario di apertura c he passa dalle 22 ore alle 28 ore e mezza offrendo un maggior servizio ai cittadini. Viene anche superato il problema di eventuali assenze da parte della persona che si occupa della biblioteca perchè il gestore dovrà garantirne la copertura. Oltre ai servizi di accoglienza, di informazione bibliografica e di prestito ed interprestito, la cooperativa si dedicherà della gestione delle postazioni informatiche, le attività di back office, di promozione della lettura e di gestione del patrimonio librario che oggi conta circa 13mila volumi e che, comunque, rimane invece di proprietà del Comune. Va sottolineata anche la sensibilità verso il territorio e lo spirito di collaborazione della cooperativa che si sono tradotti nella scelta di mantenere la risorsa umana misquilese che già prima collaborava con la biblioteca".