Categorie: Banche, Economia&Aziende
Sabato 3 Giugno 2017 alle 18:07
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Scrive il prof. Alessandro Penati: " non si riscontrano le condizioni per qualsiasi ulteriore investimento nelle vostre banche da parte dei fondi da noi gestiti". Stile freddo, deciso, altezzoso. In linea con quel mondo della finanza che il prof. Penati rappresenta. Ma non è per una ragione filologica o antropologica che riporto la frase del fondatore di Quaestio SGR s.p.a.; essa esprime la visione che i proprietari delle banche popolari venete hanno di esse, rigidamente distinta in un "vostre banche" ed in un maiestatico "noi"»: così inizia l'avv.
Andrea Arman, presidente del
Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete "don Enrico Torta", in un documento che pubblichiamo di seguito e che è una vera e propria lettera aperta da tenere in profonda considerazione se unita ad altri appelli che tendono allo stesso obiettivo: ricostruire le banche venete ripartendo dalla trasparenza e dalla fiducia, gli unici "valori" che potrebbero attrarre i "capitali" monetari che oggi tutti rincorrono.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Martedi 7 Febbraio 2017 alle 19:36
Come noto le due ex popolari venete nel proporre ai propri azionisti
un'offerta transattiva (9 euro per la
Banca Popolare di Vicenza ed il 15% del prezzo pagato per l'acquisto delle azioni per
Veneto Banca) hanno messo a disposizione, di coloro che aderiranno, anche una "
proposta commerciale integrativa" denominata "
Linea per te", in pratica una serie di condizioni agevolate su determinati prodotti bancari. Tale proposta commerciale integrativa, naturalmente, è stata esposta con enfasi dalla dirigenza dei due Istituti, ma accolta con una certa freddezza dai soci che hanno un po' snobbato, se non addirittura avversato, "Linea per te". Visto che gli organi di informazione hanno il dovere dell'obiettività , riteniamo corretto da parte nostra provare a dare una valutazione "oggettiva" della proposta commerciale avanzata, quindi scevra di pregiudizi, ma anche senza toni enfatici.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Venerdi 13 Gennaio 2017 alle 01:25
Mentre ambienti vicini alla
BPVi parlano (con una soddisfazione ovviamente sminuita dai rappresentanti delle associazioni) di circa 5.000 adesioni (tra accordi firmati e manifestazioni di interesse) alla "
Proposta pubblica di transazione" dell'Istituto di Via Btg. Framarin, alla sala centrale del teatro di Vicenza, semivuota il 3 dicembre davanti ad
Achille Variati & c. per
un evento analogo ma organizzato con furbizia a dispetto dei risparmiatori soci, ha risposto tanta gente in piedi ieri sera, giovedì 12 gennaio 2017, all'
Auditorium "
Fonato" della ben più piccola
Thiene (la capienza è di 200 posti) per assistere e partecipare all'incontro/dibattito "
Come fidarsi della Banca?". L'evento è nato intorno alla presentazione del libro del nostro direttore,
autore con la redazione di VicenzaPiu del libro inchiesta "Vicenza la Città sbancata" ed è stato organizzato con coraggio e trasparenza dall'Amministrazione Comunale di Thiene in un momento particolarmente delicato per l'economia e per le famiglie vicentine e venete dopo il crac di fatto della
Banca Popolare di Vicenza e di
Veneto Banca.
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Categorie: Economia&Aziende
Lunedi 9 Gennaio 2017 alle 08:45
Dopo le prime prese di posizione sulle transazioni che verranno proposte oggi 9 gennaio dai vertici di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca («Risarcimenti BPVi e Veneto Banca: si profila un fronte del no da parte delle associazioni e dei legali a partire da Federcontribuenti e studio Rocca» e «Risarcimenti BPVi e Veneto Banca: Codacons Veneto con Franco Conte polemizza con legali, non accetta "tout court" ma apre alla trattativa e riconosce ruolo del Fondo Atlante»), registriamo oggi anche un rapido parere dell'Associazione Ezzelino da Onara, staccatasi dal gruppo di Don Torta, e una risposta polemica dello studio Rocca a Codacons. Partiamo da Patrizio Miatello (a sx nella foto) che, per gli ex Don Torta, ci dice: «Penso che quello che sta accadendo, sia una conseguenza della nostra operazione. Azione Progetto Penale Banche Popolari Venete dei soci progettata in Agosto 2016 con la partenza prevista il 30 Agosto 2016, condivisa ma ostacolata e partita in ritardo il 18 ottobre 2016 con avviso alle 2 banche».
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