Categorie: Fatti
Giovedi 9 Marzo 2017 alle 18:39
La decisione della Regione Veneto di costituirsi parte offesa nei procedimenti relativi ad ogni ipotesi di reato che dovesse emergere dalle indagini in corso riguardanti l'inquinamento da sostanze perfluoro-alchiliche (
Pfas), trova concorde - come si legge in una nota - i consiglieri regionali
Cristina Guarda (
AMP)
Andrea Zanoni: "
Si tratta di una scelta che va nella direzione da tempo sostenuta. E' uno dei modi di esercitare il dovere di tutela ambientale e sanitaria che ha l'istituzione regionale. E corrisponde alle richieste che, sia dal fronte dell'opposizione che dei cittadini, vengono rivolte incessantemente al governo veneto. Resta ferma la necessità di attuare questa tutela non solo dal punto di vista giudiziario ma anche sotto il profilo della prevenzione, dei controlli e dei sostegni che la Regione deve garantire per uscire da questa vicenda con i minori danni possibili".
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Categorie: Fatti
Venerdi 24 Febbraio 2017 alle 11:45
"
La Regione deve far chiudere la Miteni, bonificare il sito contaminato e promuovere una causa civile per il risarcimento dei danni subiti da comuni, consorzi acquedottistici, allevatori, agricoltori, cittadini". Questa la richiesta formulata in una nota dal Consigliere regionale
Andrea Zanoni (
Partito Democratico) nell'ambito della discussione relativa alla mortalità retrospettiva causata da esposizione a
Pfas. "
Lo studio condotto da Enzo Merler e Paolo Girardi, epidemiologi dell'università di Padova e di Verona, illustrato a Venezia il 22 e 23 febbraio scorsi durante il workshop internazionale organizzato dalla Regione Veneto sui risvolti della contaminazione che ha avvelenato suolo e acque di 23 comuni, in una superficie di circa 150 kmq popolata da 120 mila persone a cavallo delle province di Vicenza, Padova e Verona - spiega il Consigliere -
ha dimostrato che tra il personale di Miteni la mortalità retrospettiva degli addetti direttamente esposti alle sostanze perfluoralchiliche (i Pfas) risulta superiore alla media con un'incidenza anomala di tumori al fegato, alla vescica, al rene e con picchi di cirrosi, diabete ed ipertensione. Lo studio ha anche messo in evidenza come dal 2004 al 2012 le concentrazioni di Pfoa nel sangue dei lavoratori, si siano attestate tra i 5 e i 10 mila nanogrammi per grammo".
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Categorie: Fatti
Martedi 14 Febbraio 2017 alle 15:03
"I problemi per la
Superstrada Pedemontana Veneta sembrano non finire mai. Adesso dobbiamo fare i conti anche con lo
stoccaggio non corretto dei rifiuti. Mi auguro che quanto emerso dopo il blitz dei carabinieri del Noe sia un episodio isolato e non la punta dell'iceberg relativa alla mancata gestione delle questione dell'impatto ambientale di quest'opera". A dichiararlo è il Consigliere regionale
Andrea Zanoni (Partito Democratico) dopo la segnalazione alla Procura di Vicenza di due delegati ambientali di una ditta che opera nella realizzazione della Galleria naturale Malo, in particolare per due lotti della Pedemontana.
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Categorie: Fatti
Giovedi 9 Febbraio 2017 alle 21:53
Dopo le dichiarazioni dell'assessore Francesca Bottacin pubblichiamo in sequenza gli interventi sui Pfas di Laura Puppato, che invia due note, Andrea Zanoni e Enrico Cappelletti.
Pfas, Laura Puppato: "Ok a relazione su Pfas. Agire subito per combattere inquinamento"
"La commissione d'inchiesta sulle Ecomafie ha approvato all'unanimità la relazione sui Pfas (sostanza perfluoro acriliche) che hanno inquinato per anni il territorio di Padova, Vicenza e Verona. E' stato un lavoro lungo e approfondito che si è avvalso di decine di audizioni e della collaborazione di specialisti nel settore giuridico, scientifico e sanitario. Sono state determinate con chiarezza indubitabile sia le responsabilità che gli obblighi che dovranno essere assunti con la massima urgenza". Lo afferma in una nota la senatrice Laura Puppato, capogruppo Pd in commissione d'inchiesta Ecomafie.
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Categorie: Ambiente
Venerdi 27 Gennaio 2017 alle 20:00
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Luca Zaia decida finalmente cosa fare sulla questione Pfas, perché non sembra avere le idee ben chiare. Ieri, 26 gennaio, la Commissione tecnica regionale Ambiente, durante la riunione a Palazzo Linetti, ha dato il via libera a un nuovo impianto di cogenerazione della potenza di ben due Megawatt alimentato a metano dell'azienda di Trissino. Il parere positivo però non è arrivato all'unanimità : a votare contro, uno dei Commissari e il rappresentante dell'Ulss 8 Berica, un particolare che deve far riflettere". È quanto sostiene
Andrea Zanoni, come si può leggere in una nota del Consiglio regionale del Veneto, Vicepresidente della commissione Ambiente e Consigliere regionale del
Partito Democratico in una nota in cui commenta il primo via libera al nuovo impianto della
Miteni.
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Categorie: Politica, Ambiente
Martedi 24 Gennaio 2017 alle 18:02
"Sulla vicenda Pfas - a dirlo, in una nota, sono i consiglieri regionali Cristina Guarda (AMP) e Andrea Zanoni (PD) -
Luca Zaia continua a seguire una linea contradittoria e a dir poco morbida. Prima la Regione sforna i dati di un dossier sulle patologie materne e neonatali sostenendo la necessità di approfondimenti e subito dopo il presidente dice che va tutto bene. Sulla Miteni l'azienda di Trissino ritenuta la principale responsabile della contaminazione, allontana ogni ipotesi di chiusura o allontanamento ma manca di ricordare che comunque questo sito continua a produrre perfluoro-alchilici di catena corta i quali difficilmente vengono trattenuti dai filtri a carbone attivo che sono stati applicati per depurare l'acqua di scarico. Arriverà il giorno in cui Zaia la smetterà di barcamenarsi mettendosi fino in fondo a difesa dei cittadini?".
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Categorie: Ambiente
Giovedi 12 Gennaio 2017 alle 16:37
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Dodici centraline idroelettriche a Crespadoro (Vicenza) sono troppe. Siamo favorevoli alle energie rinnovabili, ma deve essere messo un freno a progetti che hanno una bassa produzione ma un elevato impatto ambientale". È quanto sostengono la consigliera della lista AMP
Cristina Guarda, che ha partecipato questa mattina all'assemblea pubblica organizzata dalla ditta Sordato incaricata della costruzione di una centralina nella zona di Campodalbero, e
Andrea Zanoni, esponente del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Ambiente. "
C'è un evidente vulnus nella normativa veneta per quanto riguarda le Valutazioni di impatto ambientale e la gestione di queste centraline - spiegano i due consiglieri in una nota congiunta -
La Regione deve intervenire e occorre anche una responsabilizzazione delle aziende, che non possono usufruire di un bene pubblico in maniera così indiscriminata".
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