Schio, concluso l’intervento di recupero della copertura in legno del teatro del Complesso Jacquard grazie al contributo "I luoghi del cuore"
Martedi 18 Luglio 2017 alle 08:53 | non commentabile
Sono terminati i lavori per il rifacimento della copertura in legno del teatro all'interno del Complesso Jacquard a Schio (VI), che il FAI - Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo hanno sostenuto con un contributo di 30.000 euro nell'ambito del progetto "I Luoghi del Cuore", il censimento nazionale dei luoghi da non dimenticare.
La conferenza stampa di presentazione dei lavori si è svolta a Schio lunedì 17 luglio alle ore 11.30 presso l'ex Lanificio Rossi in via Pasubio.
Nel corso della conferenza sono stati illustrati gli interventi di restauro realizzati grazie al risultato raggiunto dal Giardino nel 2012 in occasione della sesta edizione del censimento "I Luoghi del Cuore", promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo: nell'ambito dell'iniziativa, il sito è stato infatti votato da oltre 11.000 persone, a dimostrazione dell'affetto e dell'attenzione dei cittadini nei suoi confronti.
Grazie al risultato raggiunto, il Comune di Schio, ente proprietario del Complesso, ha potuto accedere alle "Linee Guida per la selezione degli interventi a favore dei Luoghi votati al censimento 2012" e candidare al FAI un progetto di recupero del Giardino. Primo classificato tra i luoghi del cuore ammessi alle Linee Guida ma non finanziati per esaurimento di fondi, a novembre 2015 il Complesso Jacquard è stato oggetto di una riassegnazione di contributo a seguito della revoca dei fondi destinati a un altro luogo del cuore, selezionato alle Linee Guida ma impossibilitato a realizzare l'intervento come configurato in origine. Il peggioramento dello stato di conservazione del Complesso, che a fine 2013 aveva subito un crollo delle coperture del teatro, ha portato a decidere di destinare il contributo "I Luoghi del Cuore" di 30.000 euro all'intervento più urgente: il recupero del tetto del teatro.
La prima fase dei lavori ha previsto la messa in sicurezza del fabbricato, la puntellazione dal basso dell'impalcato della platea, l'impermeabilizzazione provvisoria delle coperture non crollate, delle creste murarie e del solaio della platea. Successivamente si è intervenuti nella messa in sicurezza dei 12 medaglioni in terracotta, che decorano la facciata principale del teatro. Di questo hanno illustrato i lavori i restauratori Alberto Finozzi e Giorgia Uraghi.
I lavori di rifacimento del tetto hanno avuto inizio il 22 marzo 2016 e hanno interessato, oltre alla copertura del teatro costituita da 7 capriate lignee, anche il restauro dell'impalcato ligneo della sala teatrale (platea) al piano primo. Attualmente i lavori di restauro dei medaglioni sono in fase di completamento.
L'intervento realizzato grazie a "I Luoghi del Cuore" si inserisce all'interno di uno più ampio avviato dal Comune per un importo complessivo di 1 milione di euro - di cui 590.000 euro stanziati da Regione Veneto - volto ad avviare il recupero del Complesso con i suoi elementi più significativi e alla riapertura parziale del giardino.
In data 22 maggio 2017 è stato avviato l'ultimo lotto di lavori che interesserà le opere a verde, i percorsi e le parti architettoniche del parco storico. La conclusione di questo lotto prevista entro l'anno permetterà di aprire al pubblico, restituendoli ai cittadini, una porzione del giardino storico, il ninfeo, i percorsi di arrivo alla serra e una parte delle grotte.
Giovanna Vigili de Kreutzenberg Rossi di Schio, Capo Delegazione FAI di Vicenza, ha espresso grande soddisfazione per i risultati raggiunti, sottolineando l'importanza dell'amore che gli scledensi stanno dimostrando per il complesso culturale Jacquard. Stefano Prandato, Direttore Area Imprese Verona Vicenza, Intesa Sanpaolo ha ribadito l'impegno dell'istituto di credito che rappresenta, per la valorizzazione dei molti esempi di bellezza che il nostro Paese ha la fortuna di avere.
Durante la visita al Giardino, seguita alla conferenza è stata data notizia del rinvenimento di una scultura di un felino con le fauci spalancate emerso da un anfratto roccioso: la terra franata aveva ricoperto il manufatto, rendendolo invisibile. L'opera, che risulta modellata con materiale misto in laterizio e calce, verrà ora pulita e studiata meglio.
L'intervento a favore del Complesso Jacquard si configura non solo come una fondamentale azione di conservazione e tutela tesa a garantire il godimento almeno parziale del bene da parte del pubblico, ma anche come un importante esempio di collaborazione tra pubblico e privato e di creazione di sinergie e collaborazioni virtuose sul territorio. L'impegno di Comune, Regione, FAI, Intesa Sanpaolo e degli altri soggetti che attivamente sostengono il progetto di recupero del complesso permettono di dare una risposta concreta a quanti hanno segnalato con passione e impegno questo "luogo del cuore" e rappresentano un volano per attrarre nuovi finanziamenti che possano portare al recupero complessivo del bene.